Le Terme di Vespasiano



I romani ampliarono gli insediamenti esistenti e iniziarono uno sfruttamento sistematico delle proprietà benefiche delle acque della zona: nacquero così ville e terme sfarzose. Ancora oggi le strutture del Vicus Aquae Cutiliae, tra cui le Terme di Vespasiano abbandonate forse nell’Alto Medioevo, sono visibili a tratti tra Caporio e Castel S.Angelo, mentre a Borgovelino è ubicato il Ninfeo dei Flavi . Il Lago di Paterno è invece dominato dai sorprendenti ruderi della Villa di Tito. L’insediamento si mostra come una grandiosa costruzione di cui rimangono alcune arcate ben inserite nel contesto paesaggistico.